Antica chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista

Descrizione

L’antica chiesa faceva parte di una struttura medievale fortificata dotata di una torre, edificata nel luogo dell’incrocio tra il dodicesimo cardo ed il cinquantaquattresimo decumano della centuriazione romana del Pagus Fortunensis (Isola Brembana), realizzata nel I secolo d.C.

È ipotizzabile l’esistenza di un primo edificio di culto alla fine del primo Millennio, sebbene solo all’inizio del XIII° secolo si trova citata, per la prima volta e in un documento ufficiale, la chiesa di “San Giovanni in Madone.”  In tale documento (del 1208) si menziona un Martino chierico della chiesa di S. Giovanni di Madone che ne curava il beneficio.

Nel 1566 la chiesa, ritenuta ormai piccola ed insufficiente per agli abitanti locali, venne ampliata includendo la cappella cimiteriale di San Rocco.

Venne poi di nuovo rifatta negli anni '40 del XVII secolo. In occasione di questi lavori fu convocata l’11 Dicembre 1639 dal Console di Madone (Domenico Tasca) un’assemblea dei capi-famiglia che decisero di mettere a disposizione la legna proveniente dai boschi del Comune per cuocere nella fornace locale i mattoni per la fabbrica della chiesa. Nello stesso periodo venne ricostruito anche il campanile.

Nel 1694 la Chiesa venne allungata verso la piazza, con la realizzazione  della porta maggiore, del  finestrone e di tutta la facciata con elementi in arenaria scolpita. Anche per questi lavori vennero gratuitamente usati i mattoni della fornace.

L’ultimo intervento di rilievo avvenne nel 1868, quando furono realizzate le piccole navate laterali, e il campanile venne innalzato all’altezza attuale.

 La chiesa cosi restaurata rimarrà tale fino alla sua sconsacrazione, avvenuta nel 1925. Nello stesso anno verrà ultimata e consacrata la nuova chiesa parrocchiale.

 (Bruno Ceresoli, Vincenzo Malvestiti).

Modalità di Accesso

Accesso libero.

Luogo
Piazza San Giovanni, 6, Madone BG, Italia
Costi

Gratuito.

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Ultimo Aggiornamento

03
Nov/23

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