A chi è rivolto

Proprietari o detentori di locali e aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Descrizione

La legge n. 147/2013, art. 1, comma 639, ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2014, la TARI (Tassa sui Rifiuti), a copertura del costo relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, in regime di privativa pubblica. 
Proprietari o detentori di locali e aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani devono essere iscritti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Con l’avvio del servizio di raccolta puntuale dei rifiuti indifferenziati con contenitori taggati RFID, dall’anno 2020, la Tariffa del tributo è composta da:

  • Quota fissa: determinata sulla base dei criteri stabiliti dal D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158.
  • Quota variabile 1: determinata sulla base dei criteri stabiliti dal D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158.
  • Quota variabile 2: calcolata sulla base della misurazione, anche in termini volumetrici, dei rifiuti indifferenziati conferiti dalle utenze al servizio pubblico di raccolta mediante bidoni con microchip.

E’ previsto il numero minimo fatturabile degli svuotamenti dei bidoni della raccolta dei rifiuti indifferenziati, e che qualora gli svuotamenti fossero inferiori alla quota minima, l’utente pagherà comunque il numero minimo di svuotamenti; qualora gli svuotamenti fossero superiori alla quota minima già pagata dall’utente nelle bollette di acconto lo stesso pagherà ogni svuotamento aggiuntivo rispetto alla quota minima e tale somma sarà conguagliata l’anno successivo.
Tutti i contribuenti devono essere dotati del contenitore per il rifiuto secco.
 

Come fare

I soggetti passivi del tributo devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare, l’inizio, la variazione e la cessazione dell’utenza, la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni, il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni.
Compilare gli appositi moduli, apporre la firma (autografa o digitale), e consegnarli al protocollo comunale, anche tramite PEC o PEO (mail).
In aiuto, nella sezione Documenti, sono stati predisposti i modelli utilizzabili.
Per informazioni e supporto alla compilazione è possibile contattare l’Ufficio Tributi telefonicamente, via e-mail o presentandosi direttamente allo sportello – primo piano.
Presentarsi all’ufficio tecnico per il ritiro, riconsegna o sostituzione del contenitore taggato RFID per il rifiuto indifferenziato.

Cosa serve

È necessario consegnare al protocollo comunale anche tramite e-mail:

  • l’apposito modello compilato
  • un’eventuale piantina di locali, atto notarile di compravendita, contratto di locazione
  • copia di un documento d’identità del dichiarante
  • copia codice fiscale
     
Cosa si ottiene
  • L’iscrizione, la variazione o la cessazione dal servizio.
  • Stampa degli avvisi di pagamento e relativi modelli F24 necessari per procedere al versamento del dovuto.
  • Nel caso di variazione o cessazione, eventuali ricalcoli, sgravi, rimborsi.
  • Rateizzazioni 
  • Informazioni relative alla tassa e al servizio di raccolta.    
     
Tempi e scadenze

Nessuna Scadenza

La richiesta di attivazione del servizio/iscrizione, deve essere presentata entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre ché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. In quest’ultimo caso il contribuente è obbligato a presentare apposita dichiarazione di variazione o cessazione del servizio entro 90 giorni dalla data in cui è intervenuta la variazione o cessazione.
Contestualmente con la presentazione delle dichiarazioni di attivazione, variazione o cessazione è obbligo dell’utente ritirare presso l’Ufficio Tecnico del Comune e porre in uso (in caso di attivazione o variazione) o dismettere e riconsegnare all’Ufficio Tecnico (in caso di cessazione) i contenitori dotati di Rfid (microchip) impiegati per il conferimento del rifiuto secco indifferenziato. 
Gli avvisi di pagamento TARI e i relativi modelli F24 pre-compilati vengono recapitati dal Comune ai contribuenti in tempo utile per le scadenze stabilite annualmente con deliberazione di approvazione delle tariffe.
Per l’anno 2023 le scadenze della TARI sono state fissate in 3 rate con scadenza 30 settembre 2023, 30 novembre 2023 e 31 gennaio 2024.
E’ consentito il pagamento in unica soluzione entro il 30 settembre 2023
 

Costi

L’iscrizione, variazione o cancellazione dal servizio è gratuita. 
Annualmente il Consiglio comunale delibera le tariffe per la gestione del servizio sulla base della normativa in vigore.

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23
Ott/23

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