Il bonus facciate è un'agevolazione che consiste in una detrazione d’imposta come previsto dalla normativa.
Chiedere la certificazione per il bonus facciate
A chi è rivolto
A tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati e che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento.
Descrizione
L'agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021, e del 60% delle spese sostenute nel 2022, per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in:
- Zona A che include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi
- Zona B che include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 m³/m².
Come fare
Consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate qui.
Cosa serve
Consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate qui.
Cosa si ottiene
Si ottiene una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021, e del 60% delle spese sostenute nel 2022.
Tempi e scadenze
Nessuna Scadenza
La Legge di Bilancio 2022 ha esteso questa detrazione fino al 31 dicembre 2022, con aliquota ridotta al 60 per cento.
Costi
Consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate qui.
Vincoli
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.
Ulteriori informazioni
Se i lavori di rifacimento della facciata, quando non sono di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguardano interventi che influiscono dal punto di vista termico o interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, è richiesto che siano soddisfatti i requisiti di cui al Decreto ministeriale 26/06/2015 e quelli, relativi ai valori di trasmittanza termica, indicati alla Tabella 2 allegata al Decreto ministeriale 11/03/2008. In queste ipotesi, l’ENEA effettuerà controlli sulla sussistenza dei necessari presupposti, secondo le procedure e modalità stabilite dal Decreto ministeriale 11/05/2018.
Se il richiedente non fosse a conoscenza dell'ubicazione dell'edificio, all'interno della domanda di rilascio del certificato di destinazione urbanistica è possibile chiedere l'indicazione della zona in cui ricade.