Antico pozzo del Comune di Madone

Descrizione

La disponibilità di acqua potabile era di fondamentale importanza per gli agglomerati rurali d’impianto medievale come quelli presenti sul territorio di Madone.

Situato in quello che nell’Ottocento si chiamava Vicolo al Pozzo (collegato a nord con la Contrada della Chiesa), questo divideva due antichi caseggiati: lo Stallo della Fornace a est e Stallo al Pozzo a ovest.

Il pozzo è citato in un documento del 1601 e risulta di proprietà del comune di Madone già dalla fine del Medioevo.  La sua presenza  è evidenziata anche dalla denominazione del caseggiato posto ad ovest,  chiamato Stallo del Pozzo (ora conosciuto come Stal del Bigio).

Profondo circa 30 metri e con un diametro di circa 140 cm. all’imbocco, ha la parete costituita da sassi di fiume.

Altri due antichi pozzi risultano documentati nella corte medievale del Stal del castel, nella contrada di Madone di Sotto, e nella Casa dominicale dei conti Boselli (poi fattoria Finardi), nella contrada di Madone di Sopra. Un altro pozzo, seicentesco, era presente nel caseggiato che verrà poi denominato Stal di Suore, già proprietà dei nob. Zineroni, sempre nell’antica contrada di Madone di Sopra

Cisterne per l’acqua sono documentate nel Stal del Castel, nel complesso della Fornace e nella zona di San Pantaleone.

(Bruno Ceresoli, Vincenzo Malvestiti)

Modalità di Accesso

Accesso libero.

Luogo
Piazza San Giovanni, 6, Madone BG, Italia
Costi

Gratuito.

Ultimo Aggiornamento

02
Nov/23

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